L'art.
9 fa parte dei cosiddetti "principi fondamentali” della Costituzione. In esso era già contemplata la tutela
del patrimonio paesaggistico, storico e artistico della Nazione. Con la riforma si attribuisce alla Repubblica
anche la tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, e viene indicato un principio specifico di tutela degli animali.
ARTICOLO 9
La Repubblica
promuove lo sviluppo
della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio
storico e artistico della Nazione.
1948
ARTICOLO 9
La Repubblica promuove lo sviluppo
della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio
storico e artistico della Nazione.
Tutela l'ambiente, la biodiversità
e gli ecosistemi, anche nell'interesse
delle future generazioni.
La legge dello Stato disciplina
i modi e le forme di tutela degli animali.
2022
ARTICOLO 41
Nell'articolo 41 è evidente il compromesso storico che è alla base della nostra Costituzione.
La norma può apparire per certi versi contraddittoria.
Da un lato, infatti, afferma che l'iniziativa economica privata è libera, ma dall'altro segnala che tale iniziativa non può mai svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da arrecare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana , alla salute o all'ambiente.
E se tali limiti possono già sembrare stringenti, il terzo comma rincara la dose: la legge può stabilire programmi e controlli sia sull'iniziativa economica pubblica che su quella privata, affinché le stesse siano indirizzate a fini sociali e ambientali.
ARTICOLO 41
L'iniziativa economica privata è libera.
Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale
o in modo da recare danno alla sicurezza,
alla libertà, alla dignità umana.
La legge determina
i programmi ei controlli opportuni
perché l'attività economica pubblica e privata
possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.
1948
ARTICOLO 41
L'iniziativa economica privata è libera.
Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale
o in modo da recare danno
alla salute, all'ambiente, alla sicurezza,
alla libertà, alla dignità umana.
La legge determina
i programmi ei controlli opportuni
perché l'attività economica pubblica e privata
possa essere indirizzata e coordinata
a fini sociali e ambientali.
2022
Comunità Europea e Ambiente
Indicazioni sulla tutela ambientale nell'Unione Europea
A dicembre 2019, a pochi giorni dal suo insediamento ufficiale, la Commissione europea guidata da Ursula von der Leyen pubblicava una Comunicazione con la quale dava avvio a una delle iniziative chiave del suo mandato
La Calabria è una regione in cui le zone montane e collinari coprono il 91% del territorio.
Possiede oltre 610.000 ettari di superficie boschiva con un'alta percentuale di copertura boschiva, 30.000 sorgenti registrate e 1.000 percorsi d'acqua.
Inoltre, la regione vanta tre parchi regionali e uno nazionale, il che la rende la prima regione in Italia per numero di parchi.
Tutte queste caratteristiche dimostrano la grande ricchezza ambientale e paesaggistica della Calabria, che dobbiamo essere orgogliosi di possedere e gelosi custodi per preservarla.
Una terra meravigliosa eppure tremendamente fragile...
Il Centro Funzionale è una struttura dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (ARPACAL) che ha raccolto in Calabria l'eredità del Servizio
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Mulinum è un'azienda agricola nata in Calabria dal sogno di dar vita a una filiera del grano completa e controllata in ogni suo passaggio, che parte dalla
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Energie rinnovabili, un parco eolico galleggiante per far decollare la Calabria.
Presentato il primo progetto di impianto offshore.
Sorgerà tra
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Le nostre proposte
PROPOSTA 1
Raccolta Differenziata basata su QR Code o su Codici a Barre.
la raccolta differenziata con codice qr o a barre utilizza questi sistemi digitali per identificare i tipi di rifiuti e la loro destinazione corretta.
Il codice consente di identificare il conferente e di migliorare la precisione e la tracciabilità della raccolta differenziata.
Aumenta così la partecipazione dei cittadini a promuovere un uso più sostenibile delle risorse.
PROPOSTA 2
Sfruttare le correnti dello stretto di Messina per la produzione di energia elettrica.
Lo stretto di messina è notoriamente sede di correnti e complessi fenomeni idrodinamici.
Queste caratteristiche rendono lo stretto il luogo potenzialmente ideale per la produzione di energia elettrica utilizzando turbine a corrente,centrali a maree e generatori di onde. La produzione di energia elettrica che utilizza queste fonti è considerata una fonte rinnovabile e pulita.
Mappatura siti marini inquinati.
La Calabria è al sesto posto con 1.045 illeciti nella classificazione dei mari inquinati.L'idea mira ad accendere un faro sui siti che annualmente presentano problemi di inquinamento, progettando una mappa interattiva composta da marker rossi/verdi.
Se il sito risulta essere inquinato verrà apposto su di esso un marker rosso che diventerà verde nel momento in cui l'ente competente comunica la risoluzione del problema.
PROPOSTA 4
Mappatura dei depuratori Calabresi.
Annosamente, uno dei problemi che affligge la Calabria è la gestione dei depuratori.
L'obiettivo è identico a quello della proposta 3 ma applicato ai siti dei depuratori con lo scopo di tenere traccia del loro funzionamento.
"Il mondo è un bel posto e per esso vale la pena lottare"